Project Hazel

Fino ad un annetto fa (o poco più) era un oggetto quasi fetish, per qualche eccentrico, visto indosso a chi aveva particolari patologie o abitudine di paesi lontani (mi colpivano, prima ripeto, i giapponesi in vacanza che la indossavano sempre…), oggi la mascherina è una parte normale della quotidianità praticamente di tutti noi.

Ci sono mascherine per tutte le forme e dimensioni, colori e stili, anzi recentemente (per me che non sono propriamente un tipo alla moda) ne ho viste anche in vendita abbinate a borse o vestiti.

Mi ha comunque colpito (e non propriamente in senso positivo… la trovo alquanto tamarra) questa mascherina proposta al recente CES. E’ una mascherina dallo stile futurista che ci protegge senza mascherare il nostro viso (e questo, se implementato con un po’ più di sobrietà non sarebbe neanche male…). Ha una specie di tonalità traslucida (credo esista un una variante chiara ed una scura). Abbonda di led ed ha due dischi ai lati della bocca per la ventilazione ed il filtraggio dell’aria. E’ una mascherina “classe N85”, ovvero filtra in 95% delle particelle volatili (Covid-19 incluso) grazie ai due filtri che l’associata app ci ricorderà periodicamente di cambiare.

Non contenti di tutto ciò, i suoi ideatori l’hanno equipaggiata anche con dei microfoni che captano la voce all’interno e la diffondono mediante altoparlantini integrati all’esterno. Ci sentiranno senza alcuno sforzo. Ed ancora qualche altro led di accompagnamento, 16,8 milioni di sfumature per “personalizzarla”…

Pare sia resistentissima ai graffi, acqua e polvere, e per sanificarla ha la sua praticissima (onestamente mi pare enorme…) scatola/custodia con luci UV sterilizzanti.

Insomma, se nelle intenzioni sarebbe anche una cosa “del futuro”, nella pratica mi sembra una cosa abbastanza kitsch da pista disco o esibizioni EmmyAward. D’altra parte è stata proposta dalla Razer… azienda di gaming (che tuttavia ha convertito da subito alcune sue linee di sviluppo alle mascherine facciali fin dalla prima ondata del Covid-19), non certo di abbigliamento di “stile”.

WU

PS. Non mi pare sia stato ancora dato un prezzo di uscita, ma onestamente non mi aspetto sia esattamente roba a buon mercato…

PPSS. Mi ricorda quest’altro progetto qui (che pure mi vedeva un po’ perplesso…).

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