La Suspense

Potremmo definirlo come una sorta di stato di attesa (di “sospensione” appunto) quando non sappiamo di preciso come le cose possano andare a finire. Tipicamente associamo il termine ad una situazione non propriamente piacevole, un po’ macabra, scabrosa. E’ uno strumento narrativo classico di gialli, horror, thriller, polizieschi e via dicendo. Il rilassamento della Suspense è in genere il momento della (razionale) rivelazione che chiarisce tutto ed “abbassa la tensione”.

L’origine del termine è francese: en suspens. Anche se Suspense è di per se un termine inglese e qui lo scoop: in qualunque lingua (anche in francese) vogliate scriverlo si scrive cosi: Suspense. No suspance. No suspence. Questi sono errori, non mascherabili da “l’ho scritto alla francese/polocca/carlona”.

Suspense è in italiano un sostantivo femminile, seguendo la prassi (non credo sia una regola) che gli anglicismi prendono il genere del termine italiano corrispondente, in questo caso sospensione. Suspense in inglese è… maschile (la suspense inglese è un’altra cosa: una censura ecclesiastica, una sospensione che colpisce un sacerdote).

Notevole a tal proposito questa citazione di Hitchcock (che credo converremo può esser definito un maestro della Suspense… l’errore nel termine incriminato è proprio parte della citazione):

La differenza tra suspense e sorpresa è molto semplice e ne parlo spesso (…) Noi stiamo parlando, c’è forse una bomba sotto questo tavolo e la nostra conversazione è molto normale, non accade niente di speciale e tutt’a un tratto: boom, l’esplosione. Il pubblico è sorpreso, ma prima che lo diventi gli è stata mostrata una scena del tutto normale, priva d’interesse. Ora veniamo alla suspense. La bomba è sotto il tavolo e il pubblico lo sa, probabilmente perché ha visto l’anarchico mentre la stava posando. Il pubblico sa che la bomba esploderà all’una e sa che è l’una meno un quarto – c’è un orologio nella stanza – : la stessa conversazione insignificante diventa tutt’a un tratto molto interessante perché il pubblico partecipa alla scena. Gli verrebbe da dire ai personaggi sullo schermo: ‘Non dovreste parlare di cose banali, c’è una bomba sotto il tavolo che sta per esplodere da un momento all’altro’. Nel primo caso abbiamo offerto al pubblico quindici secondi di sorpresa al momento dell’esplosione. Nel secondo gli offriamo quindici minuti di suspense

D’altra parte anche Google lo sa:

  • suspence: 1.600.000 risultati
  • suspance: 311.000 risultati
  • suspense: 108.000.000 risultati

WU

PS. possiamo dire in “tema di Halloween”?

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